Gnocchetti di patate con i fagioli

Lasciate i fagioli in ammollo per una notte, scolateli e cuoceteli per 1 ora in una pentola d’acqua fredda con l’olio e mezza cipolla. Levate dal fuoco e tenete da parte, conservando un bicchiere del liquido di cottura. Impastate la farina con il pangrattato ammorbidito in poca acqua calda e un pizzico di sale. Lavorate per 15 minuti, poi formate tanti cilindri di 1 cm di diametro e ricavatene tanti pezzettini lunghi 2 cm. Schiacciateli con il pollice, avvolgeteli su se stessi fino a formare gli gnocchetti. Preparate un trito con l’aglio, il lardo e la cipolla rimasta. Soffriggendo, unite i pomodori, i fagioli con il liquido di cottura, sale e pepe. Cuocete a tegame coperto per 1 ora. Lessate i pisarèi in acqua salta per 15 minuti, scolateli e conditeli con il sugo di fagioli. Spolverizzate con Grana padano grattugiato e servite subito.

Con questo piatto i contadini piacentini avevano anticipato la cucina macrobiotica. Infatti, l’abbinamento cereali-legumi (farina-fagioli) forniva le proteine che non era possibile assumere con la carne, troppo cara per le loro possibilità. La proporzione tra farina e pangrattato può essere diversa a seconda delle varianti adottate da ciascuna famiglia.

Colli Piacentini Gutturnio